La settimana a Montecitorio - Numero 19
dal 13 al 17 maggio
Roma, 17 mag - Nella settimana dal 13 al 17 maggio, l’Aula della Camera ha approvato due progetti di legge: uno, in particolare, è passato all’unanimità in terza lettura ed entra in vigore, modificando in alcuni punti l’attuale legge contro il bullismo e il cyberbullismo. Anzitutto, viene istituita per il 20 gennaio la Giornata del rispetto dedicata alla sensibilizzazione alla non violenza psicologica e fisica e al contrasto di ogni forma di discriminazione e prevaricazione. La data è stata scelta perché quel giorno è nato Willy Monteiro Duarte, il giovane ucciso a calci e pugni a Colleferro. Sarà poi redatto un piano di azione per il contrasto di bullismo e cyberbullismo con campagne di sensibilizzazione (anche sui metodi di controllo parentale) e linee guida che saranno poi recepite dalle scuole. In queste ultime sarà creato un tavolo di monitoraggio con rappresentanti degli studenti, degli insegnanti, delle famiglie e degli esperti del settore. I dirigenti che vengano a conoscenza di atti di bullismo che non costituiscono reato informeranno le famiglie e promuoveranno iniziative di carattere educativo nei confronti dei minori coinvolti e nei casi più gravi o di condotte reiterate riferiranno alle autorità competenti anche per eventuali percorsi riabilitativi. Saranno affidati ai servizi sociali anche quei minori responsabili di condotte aggressive, anche in gruppo o per via telematica.
Passa invece al Senato il testo del Governo sulla cybersicurezza, che prevede sanzioni più severe per i reati informatici (con l’estensione delle norme sulle intercettazioni previste per la criminalità organizzata) e l’obbligo per la Pubblica Amministrazione di segnalare entro 24 ore all'Agenzia per la cybersicurezza gli incidenti informatici e di nominare un referente per la sicurezza. Particolarmente discussa la norma, introdotta nel corso dell’esame a Montecitorio, che consente agli ispettori del Ministero della Giustizia di fare controlli sull'accesso alle banche dati negli uffici giudiziari. Viene poi introdotto il reato di truffa online e si prevede una stretta per gli ex direttori, vice e capireparto dei servizi segreti che nei tre anni successivi alla cessazione dell'incarico non potranno lavorare per soggetti esteri, pubblici o privati, o privati italiani nei settori della difesa e della sicurezza nazionale, dell'energia, dei trasporti e delle comunicazioni. Sono state infine approvate delle mozioni sul trasporto pubblico locale. Dalle Commissioni arrivano in Aula una proposta che modifica la normativa sulla responsabilità dei componenti del collegio sindacale, approvata dalla Commissione Giustizia, mentre la Commissione Affari sociali ha